COSA C'E' DA SAPERE SUL PARKINSON?

COS'E'

22.05.2023

E' una demenza secondaria, una patologia neurodegenerativa progressiva più diffusa dopo l'Alzheimer che interessa la substanzia nigra (Sostanza Nera) nel tronco encefalico. Il morbo di Parkinson si manifesta quando la produzione del neurotrasmettitore dopamina nel cervello cala consistentemente. I livelli ridotti di dopamina sono dovuti alla...

SINTOMI

22.05.2023

La riduzione dei neuroni della Sostanza Nera causano difficoltà nel movimento come il tremore, postura inclinata, rigidità, busto e ginocchia flesse, tremore, braccio e polso flessi, perdita della mimica facciale, problemi di equilibrio, rallentamento nei movimenti ( Bradicinesia) e micrografia.

Sebbene l'eziologia della malattia di Parkinson non sia del tutto chiara, è ormai accettata l'ipotesi di un'origine multifattoriale della malattia, in cui interagiscono componenti ambientali e genetiche. Possibili fattori eziologici sono ereditarietà, lesioni cerebrali, infezioni, neurotossine endogene, fattori ambientali e alterate pressioni...

TERAPIA FARMACOLOGICA

Il farmaco utilizzato per il morbo di Parkinson è la levodopa, perché agisce a livello neuronale. La levodopa è un precursore della dopamina. È utilizzata perché, una volta immessa nell'organismo, questa si unisce con un enzima dando vita alla dopamina. La dopamina attiverà i neuroni, permettendo dunque il loro funzionamento. Si utilizza la levodopa perché il cervello ha una barriera che lo protegge dal passaggio di alcune sostanze, e la dopamina è tra queste. Altri farmaci utilizzati per la cura del Parkinson sono ad esempio gli adeno-adrenergici, una copia della dopamina, che vanno ad agire sul neurone, attivandolo.

TERAPIA CHIRURGICA

La pallidotomia è una tecnica chirurgica sviluppata per il trattamento dei pazienti con la malattia di Parkinson a seguito della osservazione nell'uomo con la presenza di lesioni neurologiche che coinvolgono il nucleo pallido ventrale posterolaterale che determinano un miglioramento della bradicinesia parkinsoniana, così come il tremore, la rigidità, e le discinesie indotte dalla L-DOPA. L'intervento è indicato nei pazienti affetti da malattia di Parkinson, per i quali la terapia medica non si è dimostrata efficace.

DIAGNOSI

La diagnosi del morbo di Parkinson è basata su una visita neurologica, in cui sono comprese anamnesi e storia clinica passata e presente. Per diagnosticare il morbo di Parkinson nei pazienti in cui si riscontrano delle difficoltà o dei dubbi si usano i seguenti strumenti: Tac, Risonanza magnetica nucleare, Pet e Spect.

TERAPIA OCCUPAZIONALE

La Terapia occupazionale promuova il benessere della persona attraverso l'occupazione. Per la persona affetta dal Morbo di Parkinson la terapia occupazionale è rivolta a:

» Cura di sé: cura personale, mobilità, gestione della casa, cura dei membri della famiglia e animali domestici.

» Lavoro: retribuito e non retribuito.

» Tempo libero: hobby, uscite, contatti sociali.

L'UTENTE PUO' RICHIEDERE LA 104

104, più nota come legge 104/92, è il riferimento legislativo "per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate". Le tutele assicurate dalle Legge 104 del 5 febbraio 1992 si estendono a particolati categorie di soggetti fragili, se e quando questi si trovano in condizioni di disagio (psichico e fisico) tali da compromettere autonomia personale e professionale, nonché l'integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società.

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